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La collezione Marzadori

Maurizio Marzadori e' un noto antiquario Bolognese fondatore e titolare di Freak Ando'.
Venticinque anni fa,in occasione della nascita della prima delle sue tre figlie,Laura, per darle la “camera piu’ bella del mondo”,comincio' a ricercare e collezionare mobili da bambino e giocattoli di legno.In seguito vennero Sara e Irene e ciascuna ebbe la sua cameretta da fiaba. Oggi sono tutte e tre musiciste.
Marzadori,nella sua ricerca quotidiana nei mercatini,nelle botteghe degli antiquari,nei solai e negli scantinati,su internet, un occhio lo usava per trovare pezzi rari per i clienti e l'altro per impreziosire la sua collezione privata.Nel frattempo ha sviluppato la ricerca, anche sul piano scientifico studiando i libri e le riviste, gli archivi delle ditte e degli autori, il mercato antiquario,le esposizioni, le collezioni dei privati e quelle degli eredi,intervistando i testimoni.
La collezione conta oggi circa 400 mobili da bambino per la casa e per la scuola prevalentemente italiani , da quelli comuni e seriali a quelli di grandi autori che vanno dalla fine dell'ottocento ai giorni nostri, racconta una storia del design e mostra lo sviluppo del costume,dei mutamenti sociali e produttivi ,culturali,storici e pedagogici della nostra societa',tutto visto attraverso una lente assolutamente unica,gulliverizzata .
La sezione dei giocattoli di legno conta circa 350 pezzi coloratissimi e fantasmagorici della prima meta' del 900,ispirati dalle avanguardie artistiche di quel periodo
Una parte della collezione e' stata esposta per la prima volta nel 2003 nella mostra “A misura di bambino” al Museo Archeologico di Bologna che vide anche la pubblicazione del libro con lo stesso titolo scritto da Maria Paola Maino edito da Laterza.
Nel 2012 diversi pezzi della collezione sono stati esposti al Moma di New York nella mostra Century of the child.e pubblicati sul catalogo della mostra.
Innumerevoli le opere pubblicate in libri e riviste prestigiosi.

In questa mostra viene esposto un segmento della collezione straordinario,400 pezzi dei primi 50 anni del 900

 

Il resto della collezione

L'altra parte della collezione costituisce una vera storia del design vista per la prima volta con una lente su pezzi in miniatura,storici ed effettivamente usati.
Innanzitutto e' presente una sostanziosa sezione di mobili in faggio curvato che fu il primo esempio di mobili prodotti indusrtrialmente e su cui si cimentarono prestigiosi architetti di inizio secoloE’ un capitolo interessante perché nel 1900 circa, si formano in Italia molte piccole industrie che imitano la produzione Thonet e Kohn, attive fino alla soglia della seconda guerra mondiale.

Dopo la seconda guerra mondiale si assiste all'esplosione del design, e del diffondersi di nuovi materiali:il compensato curvato o la formica, considerati lavabili e igienici, determinano anche nuove forme estetiche .
Ditte interessanti come la Reguitti, specialista di mobili pieghevoli, inventano nuovi modelli di seggioline e banchetti da casa che hanno una grande fortuna.

Accanto allo svolgersi delle mode e delle ricerche tecnologiche e di design, alcuni modelli classici sono sempre usati e presenti nelle case: la seggiolina popolare, le poltroncine in midollino.
Negli anni Cinquanta e Sessanta si assiste alle prodigiose invenzioni di grandi architetti, come Mangiarotti, Mango Magistretti, Parisi,ì
Straordinario esempio e' costituito dall'abitacolo di Munari.

Il progresso tecnologico, con l’invenzione dei materiali plastici, imprime una svolta decisiva nel mercato dei mobili per bambini, sia dal punto di vista industriale che formale; famose sono le ditte Artemide e Kartell (con la progettazione di Zanuso,De Paz D'Urbino Lomazzi).
Fino alle ultime creazioni di Gaetano Pesce.

Come si può constatare, la collezione presenta una storia cronologica degli arredi per l’infanzia nella casa e nella scuola svolta per episodi e autori significativi, chiara e del tutto inedita che corre dalla fine del XIX secolo, quando si sviluppa l'idea di un ambiente per il bambino, fino alla modernità.